cenni storici
Il cetriolo
Provenienti dall’Asia e coltivati da millenni, i cetrioli appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, la stessa di meloni, comomeri, zucche e zucchine. Molto simile a quest’ultima, per forma e colore, grazie alla ricchezza di acqua e di freschezza, è adatta a un uso, anche frequente, nei mesi estivi.
Esistono molte varietà di cetrioli, che differiscono tra loro per forma, caratteristiche, colore, che può essere di un verde più o meno intenso, e per lunghezza. A seconda della dimensione del frutto, si possono distinguere i cetrioli giganti, diffusi soprattutto nel Nord Europa, quelli a frutto medio-grande, maggiormente conosciuti in Italia e i cetrioli a frutto piccolo, particolarmente indicati per le conservazione in vasetto, sottolio e sottaceto.
coltivazione
Coltivazione
Il Cetriolo teme le temperature troppo basse. Vanno quindi messe a dimora le piante giovani quando è scongiurato il rischio di gelate notturne. Questa sua predilezione per temperature calde o miti, fa sì che la pianta, dopo l’estate, smetta di dare i suoi frutti già con i primi freddi. È quindi un ortaggio estivo proprio durante i mesi caldi, da giugno a settembre.
caratteristiche e peculiarità
Caratteristiche e peculiarità
In cucina si utilizzano prevalentemente crudi, in insalata, per il loro gusto fresco e dissetante. Ma i cetrioli sono ricchi di vitamine del gruppo B, di vitamina C e di sali minerali come il potassio, il manganese e il ferro. Per questo sono ideali per perdere peso perché ricchi di acqua e acido tartarico, una sostanza che impedisce ai carboidrati ingeriti di trasformarsi in grasso.
Questi ortaggi sono anche un rimedio di bellezza tutto naturale. Ridotti in purea sono delle ottime maschere astringenti perché aiutano la pelle a sgonfiarsi e depurarsi. Diventano inoltre un unguento naturale per il trattamento delle scottature quando sono mescolati alle carote.
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